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Protesi dentali a Cesano Maderno

Protesi fissa e mobile

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Cosa sono le protesi dentali?

Le protesi dentali sono dispositivi medici indispensabili per sostituire o ripristinare uno o più denti, con l’obiettivo primario di riabilitare le funzioni masticatorie ed estetiche del paziente. Inoltre, in alcuni casi, le protesi dentali possono correggere piccoli difetti del sorriso come malformazioni, disallineamenti o discromie dello smalto, migliorando così la qualità della vita e l’autostima del paziente.

Nel nostro studio dentistico di Cesano Maderno, offriamo una gamma completa di soluzioni protesiche, sia fisse che mobili, tutte realizzate su misura per ciascun paziente. Le protesi fisse, come corone e ponti, vengono cementate o avvitate ai denti naturali o agli impianti, garantendo stabilità e funzionalità a lungo termine. Queste soluzioni sono ideali per chi desidera una riabilitazione dentale permanente e altamente estetica, in grado di replicare forma, colore e dimensione dei denti naturali, risultando in totale armonia con il resto della dentatura.

Le protesi mobili, invece, come le dentiere e gli scheletrati, offrono una soluzione versatile e rimovibile per la sostituzione dei denti mancanti. Queste protesi sono particolarmente indicate per chi necessita di una soluzione flessibile e adattabile alle diverse esigenze quotidiane, permettendo una facile pulizia e manutenzione.

 

Quali sono i materiali che si usano per le protesi dentali?

La protesi dentale deve essere resistente, anallergica, offrire un’ottima funzionalità e una buona resa estetica: aspetti fondamentali da tenere in considerazione quando si sceglie il materiale per la sua realizzazione. Materiali come la ceramica, lo zirconio e le resine composite sono particolarmente apprezzati per la loro durabilità, biocompatibilità e capacità di imitare l’aspetto naturale dei denti. Inoltre, è importante valutare attentamente le specifiche esigenze di ciascun paziente, come eventuali allergie o sensibilità, per garantire una soluzione protesica sicura e confortevole.

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RESINA

RESINA

La resina è utilizzata in larga misura per le protesi mobili, totali e parziali. È utilizzate anche per le protesi provvisorie, cioè per quelle protesi fisse posizionate per il periodo di tempo necessario all’odontotecnico per la produzione degli elementi definitivi. È anche utilizzata, per addizione, nelle protesi provvisorie in stampa a 3D.
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NYLON

NYLON

È attualmente il miglior materiale per realizzare protesi mobili parziali. Ha il vantaggio di essere elastico, e semitrasparente, rendendo quasi trasparenti i ganci e molto confortevole la protesi, soprattutto in pazienti con gengive sensibili.
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COMPOSITO

COMPOSITO

facile da modellare e da riparare in caso di rottura, è un materiale molto elastico e meno rigido rispetto alla ceramica, caratteristiche utilizzate per la protesi mobile e in alcuni casi per la fissa.
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CERAMICA

CERAMICA

è in assoluto il materiale più utilizzato fino ad oggi. Impiegata per qualsiasi tipo di protesi dentale, vanta ottime caratteristiche di estetica, durezza, trasparenza e levigatezza, che la rendono indistinguibile dai denti naturali.
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TITANIO

TITANIO

È utilizzato per gli impianti endossei per l’affinità all’osso e la resistenza meccanica. È utilizzato niodurato anche per gli abutment , strutture di connessione tra gli impianti e le corone soprastanti, per la loro precisione e affinità. È inoltre utilizzato per la costruzione di diversi strumenti e tipi di frese.
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ZIRCONIA

ZIRCONIA

È un materiale di sintesi, estremamente duro e compatto, del colore del dente, ottimamente tollerato dai tessuti, è il materiale maggiormente biocompatibile in odontoiatria, può essere rivestito di ceramica ed è in grado di essere lavorato con estrema precisione. È attualmente in assoluto la scelta migliore in protesi fissa. Utilizzando soprattutto le tecniche di scansione ottica, che stanno sostituendo le vecchie impronte, permette, riducendo al massimo i passaggi, di realizzare per fresatura a freddo protesi estremamente precise.

Le tipologie di protesi dentali a Cesano Maderno

Si possono distinguere diverse tipologie di protesi dentali:

  • Protesi Fissa
  • La protesi fissa sostituisce uno o più denti naturali con manufatti definitivi e stabili. Si tratta di corone e ponti che vengono fissati in modo permanente dal dentista e non possono essere rimossi autonomamente dal paziente.

  • Protesi Mobile
  • La protesi mobile va a sostituire una parte o l’intera arcata dentale e può essere rimossa dal paziente per eseguire le normali manovre di igiene quotidiana. La protesi mobile può essere: – parziale, quando sostituisce uno o più denti, ma non tutta l’arcata. La protesi mobile parziale è ancorata attraverso dei ganci, o degli attacchi, ai denti naturali residui ed è solitamente formata da una struttura metallica da cui prende il nome di scheletrato. La presenza di attacchi metallici consente di ottenere un miglior livello di stabilità funzionale e masticatoria ed estetica – totale, in mancanza di denti o radici naturali residue, la protesi totale sostituisce l’intera arcata dentale poggiando unicamente sulle mucose del paziente. Si tratta della vecchia “dentiera” ed è la soluzione sicuramente più economica e veloce per ripristinare la funzione masticatoria in assenza di denti. Tuttavia presenta alcuni svantaggi, come la bassa stabilità e una ridotta efficacia masticatoria. Inoltre, la protesi totale può causare nel corso del tempo una progressiva perdita di qualità e quantità ossea.
  • Protesi Overdenture
  • È una protesi totale mobile, che viene ancorata a degli impianti attraverso attacchi a bottone, che ne garantiscono la stabilità durante la masticazione. Si tratta di un buon compromesso tra la vecchia dentiera e la protesi fissa. È la soluzione ideale per i portatori di protesi totale che hanno perso gengiva e non possono realizzare una protesi fissa totalmente su impianti.
  • Protesi Fissa su Impianto Dentale
  • L’implantologia rappresenta oggi la migliore soluzione per una completa riabilitazione funzionale ed estetica della masticazione. In questo caso la protesi fissa viene applicata in modo permanente all’impianto dentale, una vite in titanio inserita chirurgicamente nell’osso del paziente. L’impianto va a sostituire in tutto e per tutto la radice naturale del dente e garantisce un’ottima stabilità alla protesi. A differenza della protesi parziale, l’impianto dentale integrato nell’osso non scarica la propria forza masticatoria sui denti residui, minandone progressivamente la salute e la stabilità. In questo modo è possibile ripristinare la funzionalità dei denti mancanti a lungo termine, senza devitalizzare i denti vicini. La protesi su impianti può essere avvitata o cementata: entrambi i sistemi di fissaggio sono efficaci e vengono scelti in funzione della situazione clinica del paziente. Attualmente la soluzione avvitata è quella preferita perché consente una connessione migliore tra impianto e corona, e permette, in caso di necessità, di essere smontata, per esempio per trattamenti di igiene e cura dell’impianto, o per modifiche.
  • Faccette Dentali
  • L’applicazione di faccette in ceramica su zirconio o su disilicato di litio sui denti naturali è una tecnica che permette di correggere gli inestetismi causati da lesioni parziali della corona, anomalie di forma e dimensione, difetti di posizione (ad esempio un eccessivo spazio tra i denti) o gravi alterazioni di colore. Le faccette sono costituite da un sottile strato di porcellana che viene applicato sulla superficie visibile del dente: si tratta di un intervento minimamente invasivo in grado di offrire un risultato estetico eccellente, duraturo e stabile nel tempo.

La protesi fissa sostituisce uno o più denti naturali con manufatti definitivi e stabili. Si tratta di corone e ponti che vengono fissati in modo permanente dal dentista e non possono essere rimossi autonomamente dal paziente.

La protesi mobile va a sostituire una parte o l’intera arcata dentale e può essere rimossa dal paziente per eseguire le normali manovre di igiene quotidiana. La protesi mobile può essere: – parziale, quando sostituisce uno o più denti, ma non tutta l’arcata. La protesi mobile parziale è ancorata attraverso dei ganci, o degli attacchi, ai denti naturali residui ed è solitamente formata da una struttura metallica da cui prende il nome di scheletrato. La presenza di attacchi metallici consente di ottenere un miglior livello di stabilità funzionale e masticatoria ed estetica – totale, in mancanza di denti o radici naturali residue, la protesi totale sostituisce l’intera arcata dentale poggiando unicamente sulle mucose del paziente. Si tratta della vecchia “dentiera” ed è la soluzione sicuramente più economica e veloce per ripristinare la funzione masticatoria in assenza di denti. Tuttavia presenta alcuni svantaggi, come la bassa stabilità e una ridotta efficacia masticatoria. Inoltre, la protesi totale può causare nel corso del tempo una progressiva perdita di qualità e quantità ossea.
È una protesi totale mobile, che viene ancorata a degli impianti attraverso attacchi a bottone, che ne garantiscono la stabilità durante la masticazione. Si tratta di un buon compromesso tra la vecchia dentiera e la protesi fissa. È la soluzione ideale per i portatori di protesi totale che hanno perso gengiva e non possono realizzare una protesi fissa totalmente su impianti.
L’implantologia rappresenta oggi la migliore soluzione per una completa riabilitazione funzionale ed estetica della masticazione. In questo caso la protesi fissa viene applicata in modo permanente all’impianto dentale, una vite in titanio inserita chirurgicamente nell’osso del paziente. L’impianto va a sostituire in tutto e per tutto la radice naturale del dente e garantisce un’ottima stabilità alla protesi. A differenza della protesi parziale, l’impianto dentale integrato nell’osso non scarica la propria forza masticatoria sui denti residui, minandone progressivamente la salute e la stabilità. In questo modo è possibile ripristinare la funzionalità dei denti mancanti a lungo termine, senza devitalizzare i denti vicini. La protesi su impianti può essere avvitata o cementata: entrambi i sistemi di fissaggio sono efficaci e vengono scelti in funzione della situazione clinica del paziente. Attualmente la soluzione avvitata è quella preferita perché consente una connessione migliore tra impianto e corona, e permette, in caso di necessità, di essere smontata, per esempio per trattamenti di igiene e cura dell’impianto, o per modifiche.
L’applicazione di faccette in ceramica su zirconio o su disilicato di litio sui denti naturali è una tecnica che permette di correggere gli inestetismi causati da lesioni parziali della corona, anomalie di forma e dimensione, difetti di posizione (ad esempio un eccessivo spazio tra i denti) o gravi alterazioni di colore. Le faccette sono costituite da un sottile strato di porcellana che viene applicato sulla superficie visibile del dente: si tratta di un intervento minimamente invasivo in grado di offrire un risultato estetico eccellente, duraturo e stabile nel tempo.

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